Dal progetto di sperimentazione del 1975 al piano triennale dell’offerta 2022-2025 (PTOF)

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Dal progetto di sperimentazione del 1975 al piano triennale dell’offerta 2022-2025 (PTOF)

Dal 1975 (trovate qui in allegato il progetto originale), in linea con una sperimentazione avente per oggetto “la coeducazione e l’integrazione tra allievi vedenti e non vedenti”, la Scuola di Via Vivaio ha potuto usufruire di un organico potenziato, rispetto a quello del tempo prolungato (autorizzazione rinnovata con Decreto Ministeriale nel corso degli anni). 

La musica, il tempo lungo o le altre “insolite” materie il cui insegnamento viene impartito alla Vivaio, sono il mezzo che un corpo docente particolarmente preparato utilizza per raggiungere la sensibilità ed il cuore di tutta la comunità educante, superando differenze e dimostrando quanta ricchezza educativa possa venire dalla diversità

Le materie specifiche della scuola speciale per ciechi, ovvero le Attività Pratiche Speciali, l’Educazione tecnica speciale ed il laboratorio tattile, si sono aggiunte a quelle curricolari. 

Dal 1979, tramite Decreto Ministeriale, la scuola ha attivato una sperimentazione musicale, divenendo una scuola media ad orientamento musicale con un progetto nel quale lo studio della musica costituisce integrazione interdisciplinare ed arricchimento dell’insegnamento obbligatorio dell’educazione musicale, oltre che specifica opportunità di crescita nell’ambito del processo di maturazione dell’alunno. Dal 1987, sempre tramite Decreto Ministeriale, la scuola ha conseguito il riconoscimento della sperimentazione per educazione fisica, con la conseguente autorizzazione a un doppio organico ritenuto dal Ministero necessario alle esigenze del progetto globale della scuola. Dopo il 2000 il Ministero della Pubblica Istruzione ha autorizzato la deroga ai parametri per il dimensionamento ottimale delle istituzioni scolastiche, riconoscendo l’autonomia della scuola, inserita tra quegli istituti “particolarmente specializzati e a diffusione limitata nell’ambito regionale e nazionale”. Dalla Legge n. 170/2010 (norme in materia di alunni con disturbi specifici di apprendimento) in poi, affinando le modalità di lavoro che già la contraddistinguevano e che erano alla base dei principi fondanti il suo progetto, la scuola si è caratterizzata sempre più come scuola inclusiva. 

Ecco in allegato il Piano triennale dell’Offerta Formativa 22/25 in cui sono illustrate le attuali linee distintive dell’istituto, il progetto culturale-pedagogico e di didattica inclusiva che lo ispira, l’attività curricolare, extra-curricolare ed organizzativa nel suo complesso.

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